Violenze intercomunitarie
in un sito Onu del Sud Sudan

Juba , 10. Violenti scontri intercomunitari si sono verificati ieri in un sito della missione delle Nazioni Unite nel Sud Sudan (Unmiss), che avrebbe dovuto tenere al sicuro i civili. Tredici persone sono rimaste uccise e 20 ferite. La denuncia arriva dall’Ufficio Onu per gli Affari umanitari (Ocha). Un ragazzo di 14 anni dell’etnia shilluk è stato pugnalato nel campo di Malakal, circa 520 chilometri a nord della capitale Juba, nello Stato dell’Alto Nilo. L’accoltellamento — ha scritto l’Ocha in un comunicato — «ha provocato un’esplosione di violenza intercomunitaria», dando avvio a una serie di scontri. Il clima di insicurezza sta ostacolando le attività umanitarie, tanto che è stato sospeso «il trasporto dei rimpatriati sud-sudanesi in fuga dal conflitto in Sudan dai punti di confine», ha ...