09 giugno 2023
Il riemergere delle tensioni in Kosovo nelle ultime settimane ha rammentato all’opinione pubblica europea — italiana in primis — l’importanza dei Balcani all’interno dello scacchiere geostrategico globale. Si tratta di una regione da sempre al centro degli equilibri di potere fra le diverse potenze mondiali; non potrebbe essere altrimenti alla luce della particolare collocazione geografica che rende i Balcani il ponte fra Oriente e Occidente, epicentro di scontri — più o meno diretti — fra imperi.
Oggi come ieri, i Balcani non hanno perso rilevanza e rimangono al centro degli obiettivi delle grandi potenze in ascesa — Turchia e Cina — e di quelle che vengono definite come revisioniste dell’ordine internazionale — Russia in particolare.
Mosca può infatti vantare notevoli legami storici con alcuni dei Paesi della regione ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati