
06 giugno 2023
Varsavia , 6. La riforma della giustizia polacca approvata nel 2019 viola il diritto dell’Unione europea. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Ue con sede in Lussemburgo, accogliendo un ricorso presentato dalla Commissione contro la legge voluta da Varsavia che impedirebbe l’indipendenza e l’imparzialità dei giudici.
La sentenza della Corte riporta che lo stato di diritto «fa parte dell’identità stessa dell’Unione quale ordinamento giuridico comune e si concretizza in principi che comportano obblighi giuridicamente vincolanti per gli Stati membri». Pertanto, questi ultimi, proseguono i giudici di Lussemburgo, «sono tenuti a provvedere affinché sia evitata qualsiasi regressione, sotto il profilo del valore dello stato di diritto, della loro legislazione in materia di organizzazione della ...
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