Apertasi stamane con la messa celebrata dal cardinale arciprete Mauro Gambetti e con la relazione del cardinale Parolin (di cui diamo qui accanto un’ampia sintesi), la conferenza della Fondazione Centesimus annus Pro Pontificie ha vissuto il suo momento centrale con l’udienza di Papa Francesco nella Sala Clementina.
Il pomeriggio di oggi è dedicato ai lavori dei vari gruppi locali, mentre nella seconda giornata di domani, martedì 6 giugno, si alterneranno al tavolo dei relatori rappresentanti delle istituzioni ecclesiali e aderenti alla Fondazione che svolgono un ruolo di responsabilità nel mondo accademico, dell’impresa e del credito, nel settore non profit e del volontariato, nonché quanti sono stati presidenti dell’organismo. Nella circostanza viene anche presentato il volume Trent’anni di messaggi papali alla Centesimus Annus.
Costituita con chirografo di san Giovanni Paolo ii il 5 giugno 1993, l’istituzione è oggi presente in 15 Paesi di 4 continenti ed opera attraverso 18 gruppi locali e 13 nazionali ai quali partecipano circa 350 aderenti.
«Il carisma della Fondazione — spiega la presidente Anna Maria Tarantola — è stato sempre orientato verso l’impegno quotidiano ad operare come laici secondo i principi della dottrina sociale della Chiesa: valori che rappresentano un costante richiamo alla pace, all’etica, alla democrazia, alla solidarietà, alla lotta contro povertà e diseguaglianze per uno sviluppo orientato al bene comune».
05 giugno 2023