Un segno (scomodo)

01 giugno 2023
Dopo aver stampato I miserabili, ansioso di conoscere il parere dei lettori, Victor Hugo inviò all’editore una lettera — supremo omaggio al dono della sintesi — contenente solo un punto interrogativo. L’editore non fu da meno: per comunicargli il successo del libro gli fece recapitare un foglio vergato con un grande punto esclamativo. E quando si trattava di esprimere stupore, gioia, volontà, Alessandro Manzoni si affidava, fiducioso e solerte, al punto esclamativo. Prova ne sia che nel Fermo e Lucia esso viene utilizzato centoundici volte, nei Promessi Sposi centosessantatré. In uno dei capitoli principali del romanzo, il xxiii , — in cui è narrato l’incontro tra il cardinale Federigo e l’Innominato, poi quello tra il porporato e don Abbondio — è il punto esclamativo a dettare i ritmi in un intreccio ...
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