Nella Repubblica Democratica del Congo
è in corso una catastrofe umanitaria

Ci sono acque in abbondanza, boschi e terre coltivabili, risorse naturali e biodiversità. Eppure non c’è pace per il Congo. In tre province dell’est, Nord e Sud Kivu, e Ituri, da circa vent’anni, con diversi gradi di intensità, è in corso un conflitto che Medici senza frontiere non ha esitato a chiamare «catastrofe umanitaria». I numeri sono impressionanti: quasi quattro milioni di persone a rischio di insicurezza alimentare solo nel Nord Kivu, sette milioni di sfollati interni in tutto il territorio del Paese. Un dato, quest’ultimo, superiore a quello della Siria, per fare un paragone con una crisi ben più nota alle cronache internazionali. I gruppi armati irregolari imperversano nella regione, spesso appoggiati da potenze esterne, come l’M23, sostenuto — secondo i rapporti delle Nazioni ...