La storia
31 maggio 2023
Il lieve fruscio di un aquilone che echeggia quello prodotto dal vento attraverso le alte palme, quasi a salutarsi a vicenda. Il cigolio delle tante bici che circolano lungo stradine serpeggianti in mezzo alle aiuole. Piccoli rumori di serenità, udibili soltanto in un ambiente protetto e curato. E poi, di un tratto, le grida di gioia dei bambini che escono dalle aule. Ci troviamo nei giardini della scuola elementare Anawim (in ebraico “Poveri del Signore”). Un ettaro e mezzo di vegetazione perfettamente curata, qualche edificio qua e là: un’oasi di pace, circondata dal brulicare di migliaia di piccole abitazioni costruite in modo caotico, che formano una delle tante baraccopoli di Davao, quarta città più popolata delle Filippine. Sul cancello d’ingresso, una croce patente rossa e azzurra. La scuola, infatti, ...
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