· Città del Vaticano ·

Athletica Vaticana al Giro d’Italia e allo storico concorso ippico tra fraternità e inclusione

La visione sportiva di Francesco nel cuore di Roma

 La visione sportiva di Francesco nel cuore di Roma  QUO-123
29 maggio 2023

Pedalando con i ciclisti del Giro d’Italia nell’ultima tappa per le strade del centro di Roma e accompagnando le famiglie povere assistite dal Dispensario pediatrico Santa Marta a Villa Borghese per lo storico concorso ippico di piazza di Siena. Ecco la domenica di Pentecoste della comunità sportiva di Athletica Vaticana. Per rilanciare con i fatti la missione di servizio e di fraternità che Papa Francesco le ha affidato.

E così sei atleti di Athletica Vaticana - Vatican cycling hanno pedalato con le e-bike nell’ultima tappa del Giro-e, domenica 28 maggio, proprio nel cuore di Roma. Con partenza da Castel Sant’Angelo e traguardo ai Fori Imperiali dove, poche ore dopo, è arrivata la maglia rosa Primož Roglič — premiato dal presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella — con tutta la colorata e popolare carovana del Giro d’Italia.

La “squadra del Papa”, che fa parte dell’Unione ciclistica internazionale — oggi il presidente David Lappartient è in Vaticano per rafforzare questa collaborazione nella prospettiva dei prossimi Mondiali il 6 agosto a Glasgow — ha pedalato in particolare per sostenere il Centro per le cure palliative pediatriche aperto dall’ospedale Bambino Gesù a Passoscuro, diretto da Michele Salata.

Simbolicamente sul traguardo del Giro d’Italia i ciclisti vaticani sono arrivati insieme, nelle prime posizioni del gruppo regolato in volata da Andrea Tafi e Óscar Freire. Gli organizzatori, inoltre, hanno voluto ringraziare il Papa per i suoi incoraggiamenti agli sportivi preparando per lui un simbolico “pass infinito”.

Con lo stesso stile di servizio e di fraternità, attraverso l’esperienza sportiva, Athletica Vaticana, in collaborazione con la Federazione italiana sport equestri, ha accompagnato alcune famiglie povere assistite dal Dispensario Santa Marta a vivere la bellezza del concorso ippico a piazza di Siena.

«Il cavallo ci insegna valori sociali importanti — fa presente Marco Di Paola presidente della Federazione — e noi, che non cerchiamo solo di vincere medaglie, vogliamo promuoverli. Piazza di Siena non è solo un evento sportivo e mondano ma, soprattutto, un momento di inclusione e, grazie anche a questa collaborazione con Athletica Vaticana, abbiamo donato una giornata di gioia e serenità a tante persone». Riconoscendo così il diritto alla bellezza e a uno sport davvero per tutti, secondo le linee delle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti.