Tra instabilità,
26 maggio 2023
La guerra civile in Sudan è solo l’ultimo capitolo del burrascoso rapporto di molti Paesi del Sahel con le transizioni democratiche. Un percorso travagliato nel quale trovano terreno fertile il terrorismo di matrice jihadista e gli interessi geopolitici di attori terzi rispetto all’Occidente. «Nonostante le dinamiche si presentino come interconnesse e interdipendenti, ogni Paese del Sahel ha le sue caratteristiche ed è molto importante tenere in mente ciò in questo momento storico», chiarisce in un’intervista a «L’Osservatore Romano» il Rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sahel, Emanuela Del Re. Le grandi difficoltà con il Mali da una parte, il Niger e la Mauritania dall’altra quali esempi virtuosi: nel mezzo Burkina Faso, Sudan e Ciad, alle prese con rischi più o ...
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