Sequenza di luce

«Vieni, Santo Spirito/manda a noi dal cielo/un raggio della tua luce»: con queste mirabili e semplici parole, inizia la sequenza di Pentecoste. Attualmente la liturgia del Messale romano riporta solo tre sequenze, oltre alla presente, composta da Stefano Langton nel 1228: quella di Pasqua (Victimae paschali laudes, di Vipone, del 1090); quella della solennità del santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Lauda Sion salvatorem, di Tommaso d’Aquino, 1236); e quella della memoria della Beata Vergine Maria addolorata (Stabat mater dolorosa, attribuita a Tommaso da Celano, 1250 circa, o a Jacopone da Todi, 1306 circa). Esse sono nate dai vocalizzi del secondo Alleluia, previo alla proclamazione del Vangelo del giorno: la “a” finale si prolungava in una lunga successione di note senza parole. Diversamente dall’area romana ...