
22 maggio 2023
Qualche anno fa, l’urbanista e professore di Estetica della città Marco Romano scrisse un libro intitolato La piazza europea (Marsilio, 2015), in cui ricordava a studenti e lettori non soltanto il valore della piazza come centro della vita cittadina, ma anche la sua origine cristiana. La piazza democratica europea, come oggi siamo soliti considerarla, non era a suo dire assimilabile né all’agorà greca né al foro romano, ma nacque ufficialmente ad Anagni, quando Alessandro iii vi fece erigere a proprie spese un palazzo comunale per accogliere il consiglio. Secondo Romano, una piazza democratica, come centro dell’intelligenza della città, luogo di convegno poteva nascere soltanto presso una società non collettivista, che desse il giusto riguardo all’individuo come «tesoro vivente». Il ...
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