
19 maggio 2023
Paura di non valere, di non piacere, di rimanere soli, di non farcela. È tutto ciò che opprime i giovani delle ultime generazioni e che genera un solo sentimento comune: l’ansia.
Il primo ambiente dove questo stato d’animo si concretizza è senza dubbio quello scolastico. Negli ultimi tempi si sentono sempre più casi di cronaca nera, i cui protagonisti sono ragazzi che dovevano sopportare pressioni sulle proprie prestazioni proprio in questo ambito. In molti di noi, spesso, si sviluppa la tendenza a dare troppo peso ai voti, fino addirittura a proiettarli sulla propria identità: sentirsi un numero, valere quel voto.
Una buona parte delle responsabilità è sicuramente da attribuire ai genitori, incapaci di accogliere i figli con le loro identità e sempre interessati a rendimenti ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati