Odio e amore
Per continuare
![Per continuare a testimoniare ferocia e assurdità dei conflitti QUO-113 Per continuare a testimoniare ferocia e assurdità dei conflitti QUO-113](/content/dam/or/images/it/2023/05/113/varobj18241177obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
16 maggio 2023
«Sei stati, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo Tito». Il 4 maggio 1980, alla morte di Josip Broz, detto Tito, probabilmente in pochi ebbero il sentore che il retorico motto «fratellanza e unità», tanto caro al “maresciallo”, avrebbe presto rivelato tutta la sua inconsistenza. A partire del giugno 1991, dopo che la Slovenia e la Croazia proclamarono la propria indipendenza dalla Jugoslavia, i Balcani furono sconvolti da un decennio di guerre. Già nel 1992 la guerra arrivò a coinvolgere anche la Bosnia-Erzegovina. Il 29 febbraio e il 1º marzo 1992, su richiesta della Comunità europea, venne infatti indetto un referendum proprio per decidere il futuro della regione. L’esito fu nettissimo: più del 99 per cento dei votanti si espresse a favore ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati