Punti di resistenza

13 maggio 2023
Carlo vede solo da un occhio; è la sua porta sul mondo, dato che il ragazzino — nato sordo — dall’altro è cieco. Carlo è spiritoso e allegro; ride, gioca e scherza come qualunque coetaneo, anche adesso che le cose rischiano di complicarsi. Ora, infatti, l’occhio che funziona è in serio pericolo.
È sua sorella Emma a farci conoscere Carlo: è lei — determinata e combattiva, inseparabile da Carlo in un rapporto di complicità e sostegno — la voce narrante di Prima che sia notte (Firenze, Bompiani, 2023, pagine 128, euro 9, illustrazioni di Sualzo). Un rapporto che è una delle chiavi del libro di Silvia Vecchini: cura e vicinanza non significano annullamento di sé, sacrificio, ma arricchimento reciproco nel semplice “esserci”.
Con capitoli introdotti da simboli della lingua ...
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