Inizio della missione
L’arcivescovo Walter Erbì è arrivato il 20 gennaio scorso a Makeni — accompagnato da monsignor John Dennis Tarawali, moderatore della curia ed economo della diocesi di Makeni — dove è stato accolto dal vescovo saveriano Natale Paganelli, amministratore apostolico di Makeni e presidente della Conferenza episcopale inter-territoriale di Gambia e Sierra Leone (itcabic). Il 22 gennaio è stato accompagnato da quest’ultimo a Freetown, capitale della Sierra Leone.
Il giorno seguente, il nunzio apostolico ha consegnato la copia delle lettere credenziali al ministro, il professor David J. Francis, presso il ministero degli Affari esteri e la Cooperazione internazionale.
Mercoledì 25 gennaio, il rappresentante pontificio ha consegnato la lettera commendatizia al vescovo Paganelli.
Il successivo 20 aprile, l’arcivescovo Erbì è stato ricevuto presso il Palazzo presidenziale da Julius Maada Bio, presidente della Repubblica, al quale ha consegnato le lettere credenziali. Durante il cordiale colloquio che ha fatto seguito, il capo di Stato ha lodato l’operato della Chiesa cattolica in tutti gli ambiti in cui essa è presente, sottolineando l’importanza di quest’ultima nella società sierraleonese; ha poi confermato la piena soddisfazione per gli ottimi rapporti esistenti tra la Sierra Leone e la Santa Sede ed ha auspicato un sempre maggiore rafforzamento dei solidi legami già esistenti. Il nunzio apostolico, da parte sua, ha assicurato che la Chiesa è a servizio dell’unità e del benessere di tutti i cittadini sierraleonesi, indipendentemente dalle convinzioni religiose di ciascuno, ricordando che il compito primario della Chiesa è quello di dare nutrimento alla vita spirituale dei fedeli e che è grazie all’insegnamento del Vangelo che si diffonde l’impegno per la pace e per la giustizia.