Maternità universale

10 maggio 2023
Il quarto Vangelo afferma e rivela la parte insostituibile della Vergine nell’economia divina della grazia. Guidato da ricordi a cui conferisce un valore simbolico, ecclesiale ed eterno, Giovanni mostra Maria nel suo ruolo di madre degli uomini. Le due scene di Maria, collocate all’inizio e alla fine della vita ufficiale del Verbo fatto carne, si corrispondono e si completano. La prima scena è quella del miracolo di Cana, la seconda è ai piedi della croce. Maria è sola, ritta accanto al discepolo prediletto. Questo discepolo senza nome rappresenta, nello stesso tempo, l’evangelista, il collegio degli apostoli, i discepoli, la Chiesa, l’umanità intera. Nell’ora più grave della sua vita, quella in cui tutto stava per essere consumato, Gesù affida l’umanità al cuore materno di Maria.
Giovanni ...
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