Una palestra

03 maggio 2023
«Procedere con le nostre ali e le nostre scarpe pesanti e affidarsi a Colui che soffia dove vuole»
«Una tradizione ricca e secolare, dai risultati immediati benché a lungo termine. Un lavoro solitario, ma non isolato, dove bisogna andar d’accordo con se stessi, che autorizza la meditazione e, perché no, il sogno, da non confondere con la distrazione o la sventatezza che possono portarvi sulla luna anche se lassù non c’è niente da spazzare».
Con voce ironica e profonda, colta e sognatrice, in Lo spazzino e la rosa (Otranto, AnimaMundi, 2023, pagine 168, euro 15, traduzione di Anna D’Elia, copertina di Francesca Ballarini), Michel Simonet racconta il suo lavoro quotidiano. Che è, insieme, quello di netturbino e di poeta. «Si pensa e insieme ci si ...
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