· Città del Vaticano ·

I saluti ai gruppi
L’invito alla preghiera del rosario nel mese di maggio

«A Maria affido la martoriata popolazione ucraina»

 «A Maria affido la martoriata popolazione ucraina»  QUO-102
03 maggio 2023

«In questo mese di maggio da poco iniziato» Papa Francesco esorta «a rinnovare la devozione alla Madonna» pregando quotidianamente «il rosario per la pace», in particolare per l’Ucraina ferita dalla guerra. Il suo invito è giunto a conclusione della catechesi, durante i saluti ai pellegrini presenti in piazza San Pietro. Dopodiché l’udienza generale è terminata con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese, in particolare il Pellegrinaggio Nazionale Nostra Signora della Salute, le varie scuole, le parrocchie e i gruppi di pellegrini provenienti dalla Francia, e soprattutto i Seminaristi di San Sulpizio. In un mondo materialista e individualista, chiediamo al Signore di tenerci radicati in Cristo, che ci insegna a donarci incessantemente ai nostri fratelli e a diventare ponti tra le persone, per costruire un mondo più fraterno e rispettoso del creato. Dio vi benedica.

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Ciad, Nigeria, Uganda, Nuova Zelanda, India, Indonesia, Filippine, Canada e Stati Uniti d’America. Nella gioia del Cristo Risorto, invoco su di voi e sulle vostre famiglie l’amore misericordioso di Dio nostro Padre. Il Signore vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, la pietà popolare dedica il mese di maggio in modo particolare alla Vergine Maria, la Santa Madre di Dio e nostra Madre. Cerchiamo dunque rifugio sotto la sua protezione perché ci soccorra nelle nostre miserie e ci liberi da ogni pericolo.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, especialmente a los sacerdotes Legionarios de Cristo que fueron ordenados el sábado pasado y a sus familias. En este mes de mayo pidamos a María, Reina de la paz, que nos enseñe a construir en el mundo puentes de amor y fraternidad. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Saluto i fedeli di lingua portoghese, in particolare la comunità «Amigos de Jesus» di Caratinga, i pellegrini di Campinas e gli avvocati brasiliani qui presenti. All’inizio di questo mese di maggio ricordo la richiesta della Madonna di Fátima ai tre pastorelli: «Pregate il rosario ogni giorno per la pace nel mondo e la fine della guerra». Anch’io ve lo chiedo: pregate il rosario per la pace. Maria, Madre di Gesù e nostra, ci aiuti a costruire vie di incontro e sentieri di dialogo, e ci dia il coraggio di intraprenderli senza indugio. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Cristo risorto è il nostro futuro. Egli è l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine, il fondamento e la meta ultima della storia dell’umanità. La nostra vita, per quanto segnata dalla fragilità, è saldamente posta nelle sue mani. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente tutti i polacchi e in modo particolare i superiori e gli alunni del Seminario Maggiore della Diocesi di Tarnów, venuti in pellegrinaggio con loro Vescovo. Oggi, nella solennità di Maria Regina di Polonia, ricordo il mio viaggio apostolico e gli indimenticabili incontri con gli ungheresi, con i quali avete legami così stretti da chiamarli popolarmente cugini. È significativo che entrambi i Paesi abbiano proclamato Maria la loro Regina. Invocate la sua intercessione per i vostri Paesi e per l’intera Europa, chiedendo la perseveranza nella fede, l’unità e la cooperazione armoniosa, ma prima di tutto la pace, specialmente nella vicina Ucraina. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i partecipanti al Seminario promosso dall’Università della Santa Croce, la Confraternita del Beato Angelo da Furci, le parrocchie di Carditello, San Severino Lucano e Teverola. Saluto poi le religiose e i religiosi presenti, incoraggiandoli a vivere con gioia la loro consacrazione al Signore e il servizio ai fratelli.

Infine, come di consueto, mi rivolgo ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. In questo mese di maggio da poco iniziato, vi invito a rinnovare la devozione alla Madonna. Vi incoraggio a conoscere più profondamente Maria, a entrare in intimità con lei, per accoglierla come Madre spirituale e modello di fedeltà a Cristo.

A Lei, Madre di consolazione e Regina della pace, affido la martoriata popolazione ucraina.

A tutti voi la mia benedizione.