Ancora violato il cessate
il fuoco in Sudan

Khartoum , 28. È stato violato in Sudan anche il quinto cessate il fuoco che soltanto ieri sera esercito e paramilitari avevano dichiarato di voler estendere fino a domenica. Nell’incertezza sul bilancio delle violenze, con il ministero della Sanità sudanese che parla di almeno 512 morti e oltre 4.000 feriti, le accuse tra le parti sono reciproche. Le Forze armate, comandate dal presidente di fatto del Paese africano, il generale Abdel Fattah al-Burhan, hanno accusato le Forze di supporto rapido (Rsf) del generale Mohamed Hamdan Dagalo di aver lanciato un attacco contro le proprie truppe nell’area di Jabal Awliya, a circa 40 km a sud di Khartoum. Ai paramilitari l’esercito attribuisce inoltre un’azione che avrebbe colpito un aereo d’evacuazione turco, mentre il velivolo si trovava in fase di atterraggio in uno scalo a nord ...