Magistero della Chiesa

26 aprile 2023
Il cristianesimo valorizza il lavoro, guardando a Gesù che «ha lavorato con le proprie mani. Anzi, il suo lavoro, che è stato un vero lavoro fisico, ha occupato la maggior parte della sua vita su questa terra, ed è così entrato nell’opera della redenzione dell’uomo e del mondo» (Giovanni Paolo ii, Discorso ai lavoratori, Terni, 19 marzo 1981). Si coglie tale valore se si colloca il lavoro all’interno di un accostamento globale del messaggio biblico sul destino dell’intera creazione (cfr. Laborem exercens, 27 e Gaudium et spes, 39). In questo orizzonte vanno sottolineati il valore dell’oggetto del lavoro (cioè la realtà creata) e il discorso sulla vocazione dell’uomo. Ma la valorizzazione del lavoro umano ha il suo culmine soprattutto nell’istituzione dell’eucaristia: pane e vino sono ...
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