Politiche lungimiranti
Servono un cambiamento di rotta e politiche lungimiranti per promuovere uno sviluppo umano sostenibile e integrale. Lo ha detto Papa Francesco salutando la delegazione di “Interfaith Leaders from Greater Manchester” giunta dalla metropoli inglese. Ricevendo stamane, giovedì 20 aprile, nella Biblioteca privata del Palazzo apostolico, il gruppo interconfessionale guidato dal vescovo cattolico di Salford, il Pontefice ha pronunciato le parole che pubblichiamo di seguito.
Cari amici,
di cuore vi do il benvenuto e ringrazio il Vescovo John Arnold per le sue gentili parole. Esprimo il mio apprezzamento per il vostro impegno, come Leader religiosi e politici, al fine di accrescere la consapevolezza dell’urgente necessità di proteggere l’ambiente e nel lavorare concretamente per affrontare gli effetti del cambiamento climatico.
La vostra comune testimonianza è particolarmente significativa, dal momento che la storia della vostra città è strettamente legata alla rivoluzione industriale, con il suo lascito di enorme progresso tecnico ed economico, unitamente ad un indubbio impatto negativo sull’ambiente umano e naturale. È diventato sempre più evidente, infatti, che il nostro attuale impegno per la salvaguardia del creato, dono di Dio, deve inserirsi in un più ampio sforzo per promuovere l’ecologia integrale, che rispetti la dignità e il valore di ogni persona umana e riconosca i tragici effetti del degrado ambientale sulla vita dei poveri. Occorre, in una parola, riconoscere che la crisi ambientale e quella sociale del nostro tempo non sono due crisi separate, ma un’unica crisi (cfr. Enc. Laudato si’, 139). Certo, questo richiede la creazione di modelli economici nuovi e lungimiranti. Ma richiede anche determinazione per superare la cultura “usa e getta”, la cultura dello scarto, generata dal consumismo e da un’indifferenza globalizzata, che inibisce gli sforzi per affrontare questi problemi umani e sociali nella prospettiva del bene comune.
Cari amici, il vostro gruppo si distingue per la testimonianza della dimensione intrinsecamente morale e religiosa del nostro dovere di proteggere l’ambiente, come dono di Dio che richiede la nostra responsabile amministrazione. All’interno delle rispettive comunità, guidati dalla saggezza delle vostre diverse tradizioni, svolgete un ruolo importante nel contribuire a una conversione ecologica, tanto necessaria, fondata sui valori del rispetto per la natura, della sobrietà, della solidarietà umana e della preoccupazione per il futuro della società. Aspetto essenziale di questo contributo è il vostro impegno, come uomini e donne di fede, a formare le menti e i cuori dei giovani e ad assecondare la loro esigenza di un cambiamento di rotta e di politiche lungimiranti, che abbiano come obiettivo lo sviluppo umano sostenibile e integrale.
Cari amici, vi ringrazio per la vostra visita. Vi auguro il meglio per il vostro lavoro e i vostri progetti. Su tutti voi invoco di cuore la benedizione divina fonte di saggezza, di fortezza e di pace. E vi chiedo per favore di ricordarmi nelle vostre preghiere. Grazie!