Il “primo cantico”

Risale alla fine del xiii secolo l’Exhortatio ad laudem Dei: di questo testo, composto da san Francesco, è ora emersa una versione inedita, più lunga di quella già nota. La nuova trascrizione — il cui reperimento e identificazione si devono a Roberta Iannetti, dottoranda in Paleografia presso l’Università di Ferrara — è stata rinvenuta nel margine esterno della prima carta del codice Pluteo. Tale versione si compone di diciassette versetti, per la maggior parte citazioni dalla Bibbia. L’Exhortatio — finora conosciuta soltanto grazie a due fonti tarde — fu scritta su una tavola dipinta posta sulla fronte di un altare di una cappella dedicata alla Vergine, da identificarsi con l’eremo di Cesi. Il testo sarebbe stato composto per accompagnare una rappresentazione pittorica delle creature, e vergato personalmente dal Santo sulla tavola.