
18 aprile 2023
Prima la crisi di Silicon Valley Bank, poi quella di Credit Suisse. Chi sarà il prossimo? Tanti, secondo chi teme una crisi sistemica. Nessuno, ribatte chi è sicuro si tratti di casi isolati. Eppure, dopo più di un mese dai crac bancari negli Stati Uniti e in Svizzera, di certezze ce ne sono ben poche.
Si sa cosa è successo. Silicon Valley Bank (Svb), diciottesima banca statunitense per capitalizzazione, specializzata in start up tecnologiche, a marzo ha visto crollare le sue azioni di oltre il 60 per cento dopo aver subìto una perdita di quasi 2 miliardi di dollari sulla vendita di titoli del Tesoro in portafoglio. Il rialzo dei tassi d’interesse, rendendo più cari i prestiti, ha indotto la clientela a ritirare la liquidità detenuta sui conti correnti, costringendo la banca a svendere ...
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