![Dalla croce al sorriso QUO-083 Dalla croce al sorriso QUO-083](/content/dam/or/images/it/2023/04/083/varobj17550292obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
08 aprile 2023
Non abbiamo rimosso la croce. È Pasqua, ma nelle chiese e nelle case cristiane non è tolta, quasi si tratti di un segno quaresimale, distintivo di un dolore superato. Tra colori e profumi, nel giardino della risurrezione la croce rimane, gloriosa. È risorto il crocifisso: questo è il seme della gioia pasquale. Quando allora la gioia diviene fiacca e attorno a noi non c’è aria di risurrezione, bisogna che ci fermiamo: che rapporto abbiamo con la croce? Noi conosciamo l’imbarazzo delle prime generazioni cristiane a rappresentarla. Il carattere dirompente dell’annuncio — «Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso» (Atti degli Apostoli 2, 36) — è direttamente proporzionale allo scandalo della croce. Paradossalmente, il nostro averla accolta come un ...
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