Fermare la corsa al riarmo

«Per dire veramente “no” alla guerra e alla violenza, non basta soltanto far tacere le armi e fermare gli aggressori... Bisogna “disarmare” i cuori, “smilitarizzarli”, togliere il veleno e il risentimento». E occorre «anche il coraggio di dire “no” al riarmo, al quale stiamo purtroppo assistendo, perché la vera pace non può nascere dalla paura». Lo sottolinea Papa Francesco riflettendo sul significato della Pasqua di Risurrezione in un messaggio pubblicato dal settimanale italiano «L’Espresso». Con il pensiero rivolto ai conflitti in Ucraina e in altri luoghi del mondo il Pontefice rilancia quello che san Giovanni xxiii sessant’anni fa chiamava nella Pacem in terris “disarmo integrale”: «al criterio dell’assenza di guerra che si regge sull’equilibrio degli armamenti dobbiamo sostituire il principio che la vera pace si può costruire soltanto nella vicendevole fiducia», esorta Papa Bergoglio pur dicendosi consapevole di come «a qualche orecchio queste parole possano sembrare utopistiche, specialmente in questo momento. Ma — chiosa — solo fermando la corsa agli armamenti, potremo scongiurare l’auto-distruzione della nostra umanità».