Dalla morte alla vita

Per una madre che ha perso due figlie adolescenti e il marito proprio il giorno di Pasqua negli attentati che sconvolsero lo Sri Lanka quattro anni fa, celebrare la resurrezione di Cristo è sempre un momento difficile. Tuttavia, vissuto nella fede, è un autentico passaggio dalla morte alla vita. Per Chandima Niranjalee, vedova quarantottenne, il dolore straziante per la mancanza dei suoi cari diventa intima fiducia in un Dio che «scrive diritto anche sulle righe storte della vita», che è amore e provvidenza sempre, anche nelle prove, che è il solo a salvare dall’abisso di quel dolore. Anche Chandima è stata gravemente ferita nell’attentato che colpì i fedeli riuniti in chiesa per l’Eucarestia pasquale, e ha subito diversi interventi chirurgici, uno alla testa e alle orecchie. La donna ...