Vivere per il cielo

30 marzo 2023
Una delle sale del Museo Carlo Bilotti nelle quali è ospitata la bella mostra dedicata a Pericle Fazzini — intitolata Lo scultore del vento, come da definizione del suo amico Giuseppe Ungaretti, e visitabile gratuitamente fino al prossimo 2 luglio — è stata denominata dagli organizzatori Venti di guerra. Su una parete della stanza campeggiano proprio i celebri e addolorati versi ungarettiani che implorano: «Cessate di uccidere i morti, / Non gridate più, non gridate / Se li volete ancora udire, / Se sperate di non perire…».
È una specie di Limbo, questa porzione della mostra: si sta sospesi fra angoscia e pietà di fronte alle sculture e ai bassorilievi in legno e in bronzo, realizzati fra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del secolo scorso, che raccontano il violento accanirsi della ...
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