
29 marzo 2023
«Tu fai ritornare l'uomo in polvere e dici: “ritornate, figli dell'uomo!”» (Salmi, 90, 3). Nel racconto genesiaco della caduta, il lettore assiste, ad un certo punto, ad una scena singolare: il Signore, «tornato» nel suo giardino a passeggiare (Genesi, 3, 8), scopre che l’uomo e la donna hanno trasgredito al suo comando (Genesi, 2, 16.17). Dopo aver accertato la verità dei fatti, Dio pronuncia un giudizio per ognuno dei corresponsabili — nel caso dell’uomo concluso dalle celebri parole: «perché sei polvere e alla polvere tornerai!» (Genesi, 3, 19). La morte è qui un ritorno alla condizione originaria (cfr. Genesi, 2, 7: il Signore plasma l’uomo «dalla povere del suolo») che avviene spontaneamente (cfr. Genesi, 3, 19: tornerai alla hā’ădāmâ, «al suolo») ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati