· Città del Vaticano ·

I saluti
La vicinanza del Papa alle famiglie delle vittime

In preghiera per i migranti
morti nel rogo in Messico

 In preghiera per i migranti  morti nel rogo in Messico  QUO-074
29 marzo 2023

Una preghiera per i migranti morti ieri in un tragico incendio a Ciudad Juárez, in Messico. L’ha chiesta il Papa, salutando i fedeli di lingua spagnola al termine della catechesi. Come ogni mercoledì da quando è iniziata la guerra, il Pontefice ha anche assicurato vicinanza alla martoriata Ucraina. Infine l’udienza generale si è conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese, in particolare i giovani delle scuole: La Croce San Marcello, San Giuseppe, San Domenico, Massillon e Beauséjour. Siamo chiamati a testimoniare l'amore di Dio con zelo, delicatezza e carità al nostro popolo e a tutti coloro che il Signore mette sul nostro cammino. Chiediamo al Signore la grazia di irradiare la gioia del suo Vangelo attraverso la nostra vita per rendere le nostre società più umane e fraterne. Dio vi benedica.

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Irlanda, Danimarca, Norvegia, Indonesia, Filippine, Canada e Stati Uniti d’America. Rivolgo un saluto particolare alla delegazione del nato Defense College e ai numerosi gruppi di studenti e docenti. A tutti auguro che il cammino quaresimale ci porti alla gioia della Pasqua con cuori purificati e rinnovati dalla grazia dello Spirito Santo. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace in Cristo nostro Redentore!

Cari pellegrini di lingua tedesca, l’esempio e la testimonianza di San Paolo ci riempiano di un rinnovato zelo per il Vangelo, affinché anche noi, come l’Apostolo delle Genti, possiamo trasmettere le imperscrutabili ricchezze di Cristo a tutti le genti.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Recemos por los migrantes que fallecieron ayer en un trágico incendio en Ciudad Juárez, México, para que el Señor los reciba en su Reino y dé consuelo a sus familias. Recemos por ellos. Saludo también a los jóvenes de Teruel. Pidamos también al Señor que en este camino cuaresmal aumente en nosotros el “celo” por el Evangelio de Cristo, que nace de reconocernos “pecadores perdonados” y de acoger en nuestra vida la gracia del amor de Dios. Que Jesús los bendiga a todos y la Virgen los cuide. Muchas gracias.

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini lusofoni, in particolare ai Professori brasiliani di Diritti Umani e ai gruppi portoghesi di Alcobaça, Anadia nonché ai Collegi Cedros e Horizonte de Vila Nova de Gaia. Nel ringraziarvi per la presenza, vi incoraggio a proseguire, con fede, la vostra testimonianza cristiana nella società. Lasciatevi guidare dallo Spirito Santo per crescere ricolmi dei suoi frutti. Volentieri benedico voi e i vostri cari!

Saluto i fedeli di lingua araba. Non dobbiamo mai dimenticare il tempo e il modo in cui Dio entra nella nostra vita: tenere fisso nel cuore e nella mente quell’incontro con la grazia, con la quale Dio cambia la nostra esistenza, accende nei nostri cuori la fede e innesca in noi lo zelo per il Vangelo. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Tra pochi giorni ascolteremo una commovente descrizione della Passione di Cristo. Questo racconto risvegli nei vostri cuori il pentimento e l'apertura all'amore di Cristo, che ci ha amato fino alla fine. Abbandonando l'uomo vecchio, potete portare il Signore con rinnovato zelo a coloro che vivono in mezzo a voi. In particolare, continuate a sostenere i vostri fratelli e sorelle sofferenti nell'Ucraina, nella martoriata Ucraina. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i Vescovi e i sacerdoti che ricordano il 50° anniversario di Ordinazione presbiterale, l’Unità pastorale di Gioia Sannitica, La Croce Gialla di Montegranaro, la Cooperativa Emmanuel di Cavarzere. Un saluto speciale ai tanti studenti qui presenti, che rendono vivace questa Udienza.

Il mio pensiero va infine, come di consueto ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. In questo tempo di Quaresima, auguro a ciascuno di voi di riscoprire e di testimoniare con gioia il dono della fede cristiana.

Perseveriamo nella preghiera e nella vicinanza alla martoriata Ucraina.

A tutti la mia benedizione.