28 marzo 2023
«Addio crocifissione, in me non c’è mai stato niente: sono soltanto un uomo risorto», scrive Alda Merini. Gli uomini sono salvi, «oppressi ed esaltati dal male» prima, sono ora liberi, redenti, testimoni di quell’amore gratuito che ha vinto la morte. Come violini, «pronti a suonare le ragioni del mondo». Da qui, il titolo dello spettacolo che andrà in scena il 5 e il 6 aprile al Teatro Belli di Roma, a Piazza Sant’Apollonia, nel cuore di Trastevere, Ricordate che eravate violini Meditazione notturna per un voce sola con Giorgio Sales e Lorenzo Sabene — liuto, tiorba, chitarra — drammaturgia e regia firmate da Francesco d’Alfonso. Una sorta di autobiografia del Verbo scandita dalla musica, che, come ha scritto Borges, è «misteriosa forma del tempo», sullo sfondo di una ...
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