Rileggendo
25 marzo 2023
Non racconta solo il suo destino, ma quello di un’intera generazione Stefan Zweig ne Il mondo di ieri (1942). Una generazione «costretta a vivere eventi più gravi di quanti forse ne siano toccati a qualsiasi altra nel corso della storia». Quello che viene evocato dallo scrittore austriaco, parimenti con struggente nostalgia e con rigorosa lucidità, è un mondo prima sconvolto, poi definitivamente cancellato dallo scoppio della Prima guerra mondiale, dal crollo delle monarchie storiche, dalla crisi delle ideologie e, infine, dalla tetra affermazione del nazismo. È un libro che si configura come un documento storico di straordinario valore, come uno strumento di riflessione utile a comprendere, anche nelle pieghe più recondite, le stridenti contraddizioni che hanno segnato il Novecento, un ...
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