· Città del Vaticano ·

I saluti
L’appello in occasione della Giornata mondiale

L’acqua non dev’essere oggetto di sprechi e di abusi o motivo di guerre

 L’acqua non dev’essere oggetto di sprechi e di abusi  o motivo di guerre  QUO-068
22 marzo 2023

Desidero invitare ciascun credente e comunità a rinnovare ogni 25 marzo l’atto di consacrazione alla Madonna, perché  possa custodirci tutti
nell’unità e nella pace


«L’acqua non può essere oggetto di sprechi e di abusi o motivo di guerre». Lo ha ribadito il Papa in occasione della Giornata mondiale dedicata alla protezione delle risorse idriche. Al termine della catechesi il il Pontefice ha salutato i pellegrini presenti, ricordando la seconda Conferenza dell’Acqua che si apre oggi nella sede dell’Onu a New York e invitando a rinnovare ogni 25 marzo l’atto di consacrazione alla Madonna, come avvenuto l’anno scorso quando «in unione con tutti i vescovi del mondo, si sono consacrate la Chiesa e l’umanità, in particolare la Russia e l’Ucraina, al Cuore Immacolato di Maria». L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese in particolare quelli venuti della Svizzera e della Francia: il gruppo del Club de France accompagnato dal Vescovo di Digne; le ragazze di Sainte Marie de Neuilly, il gruppo dei cresimandi della scuola Albert de Mun e tutti i giovani delle scuole.

Cari fratelli e sorelle, vi rinnovo l’invito a leggere o rileggere l’Evangelii nuntiandi, a casa e nelle vostre comunità. Preghiamo Dio affinché ci renda evangelizzatori, testimoniando davvero quello che crediamo.

Vi auguro un buon cammino quaresimale e chiedo a Dio di benedirvi tutti! E a suor Geneviève: heureux annivesaire! Quatre-vingt ans! Merci.

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Indonesia, Filippine e Stati Uniti d’America. A tutti auguro che il nostro cammino quaresimale ci porti alla gioia della Pasqua con cuori purificati e rinnovati dalla grazia dello Spirito Santo. Su voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace in Cristo nostro Risorto!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, in questa Quaresima vogliamo rinnovare il nostro zelo per l’evangelizzazione. Impegniamoci allora a crescere nella santità, accostandoci con fede ai sacramenti della Penitenza e dell’Eucaristia.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Los invito a leer y a reflexionar, de una manera personal y comunitaria, la Exhortación apostólica Evangelii nuntiandi, y llevar a la oración estas preguntas: ¿Crees lo que anuncias? ¿Vives lo que crees? ¿Anuncias lo que vives? Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese, in particolare i fedeli delle arcidiocesi di Belo Horizonte e di Natal in Brasile, e gli avvocati brasiliani qui presenti. Care sorelle e cari fratelli, il mondo ha bisogno di sentir proclamare le grandi opere di Dio riflesse nella nostra vita santa. San Giuseppe e la Vergine Madre ci aiutino a portare a tutti l’acqua pura del Vangelo. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Una Chiesa che si evangelizza per evangelizzare è una Chiesa che, guidata dallo Spirito Santo, è chiamata a percorrere un cammino esigente, di continua conversione e rinnovamento. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male!

Saluto cordialmente tutti i polacchi, in particolare i dipendenti, i volontari e gli amici di Radio Maria di Toruń. Questo sabato celebreremo la solennità dell’Annunciazione del Signore. Nella vostra patria è anche la Giornata della Santità della Vita. Come segno della necessità di proteggere la vita umana dal concepimento alla morte naturale, la Fondazione “Sì alla vita” destina allo Zambia la campana “La voce dei non nati” che ho benedetto questa mattina. Il suo suono porti il messaggio che ogni vita è sacra, ogni vita è inviolabile. Vi benedico di cuore.

Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. Tornano alla mente le parole di San Francesco d’Assisi: «Laudato si’ mi’ Signore per sora acqua, la quale è molto utile et umile et pretiosa et casta». In queste parole semplici sentiamo la bellezza del creato e la consapevolezza delle sfide che implica il prendersene cura. In questi giorni si svolge a New York la seconda Conferenza dell’Acqua dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Prego per il buon esito dei lavori ed auspico che l’importante evento possa accelerare le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua, questo bene primario. L’acqua non può essere oggetto di sprechi e di abusi o motivo di guerre, ma va preservata a beneficio nostro e delle generazioni future.

Sabato si celebrerà la Solennità dell’Annunciazione del Signore e il pensiero va al 25 marzo dello scorso anno, quando, in unione con tutti i Vescovi del mondo, si sono consacrate la Chiesa e l’umanità, in particolare la Russia e l’Ucraina, al Cuore Immacolato di Maria. Non stanchiamoci di affidare la causa della pace alla Regina della pace. Desidero perciò invitare ciascun credente e comunità, specialmente i gruppi di preghiera, a rinnovare ogni 25 marzo l’atto di consacrazione alla Madonna, perché lei, che è Madre, possa custodirci tutti nell’unità e nella pace.

E non dimentichiamo, in questi giorni, la martoriata Ucraina, che soffre tanto.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto gli aderenti al Movimento dei Focolari, l’Associazione Francescani nel mondo e l’Associazione Internazionale delle Carità. Saluto il personale sanitario dell’Ospedale di Asiago, gli alunni dell’Istituto Pentasuglia di Matera, quelli dell’Istituto Deledda -San Giovanni Bosco di Ginosa e gli Sbandieratori dei Borghi e Sestrieri Fiorentini: grazie!

Il mio pensiero va infine, come di consueto ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. Il tempo di Quaresima che stiamo vivendo vi aiuti a riscoprire il grande dono di essere discepoli di Gesù: seguitelo senza riserve, imitate la sua dedizione alla volontà del Padre ed il suo amore per i fratelli.

A tutti voi la mia benedizione.