In preghiera

La vicinanza al «martoriato popolo ucraino, che continua a soffrire per i crimini della guerra», e a quello ecuadoriano colpito da un devastante sisma ha scandito la preghiera di Papa Francesco all’Angelus di ieri, 19 marzo, quarta domenica di Quaresima. Nel giorno in cui si festeggia tradizionalmente san Giuseppe, il Pontefice ha anche rivolto il suo augurio «a tutti i papà» affinché nel santo «trovino il modello, il sostegno, il conforto per vivere bene la loro paternità», e un saluto ai partecipanti alla Maratona di Roma, che su impulso di “Athletica Vaticana” è stata anche «un’occasione di solidarietà in favore dei poveri». In precedenza, commentando il Vangelo domenicale, il Papa aveva parlato della guarigione del cieco nato.