Paradiso in musica

Il compositore inglese Thomas Adès è tornato a Roma dopo 11 anni per dirigere, all’Accademia nazionale di Santa Cecilia dal 16 al 18 marzo, la prima italiana del suo Paradiso, brano che chiude un trittico ispirato alla Commedia dantesca e alle incisioni di Gustave Dorè a essa dedicate. Originariamente concepito come balletto, in realtà si regge benissimo anche senza necessità di una coreografia. A fargli compagnia è un altro brano del repertorio inglese, la Suite The Planets di Gustav Holst, uno dei capisaldi del modernismo del primo Novecento. E sul podio c’è lo stesso Adès, che prosegue una scia di illustri compositori che si sono confrontati anche con l’arte direttoriale. È sicuramente un musicista che ha una forte personalità e questa traspare sia musicalmente che ...