· Città del Vaticano ·

Il cammino della Quaresima

Comandamento

 Comandamento  QUO-065
18 marzo 2023

«Liberi, liberi siamo noi, però liberi da che cosa?», cantava Vasco Rossi in una delle sue canzoni più profonde per contenuto, domande implicite e provocazione. La cultura della trasgressione è convinta che sia necessario contestare ed abolire ogni legge e ogni norma per poter essere davvero liberi e felici. Eppure non serve essere dei geni per scoprire che l’abolizione di ogni norma non rende affatto liberi ma sottomette a una legge ancora più feroce, la legge della violenza, la legge della giungla. Nel cammino quaresimale incontriamo ogni anno la proclamazione di quella norma fondamentale che sono i comandamenti, le “Dieci parole”. Chi si prende la briga di leggere con attenzione il testo di Esodo, 20, 2 scopre che comincia con “Io sono il Signore tuo Dio che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile”.

Tutte le norme che Dio ci offre sono un dono per poter essere liberi ed esserlo davvero: liberi da ogni schiavitù, liberi di esprimere il meglio di noi stessi, liberi per vivere una vita piena, liberi insieme a tanti fratelli e sorelle desiderosi di un mondo nuovo.

Francesco Patton