· Città del Vaticano ·

Un omicidio, un poema epico e due visioni contrapposte della storia globale

Nel Portogallo
del Cinquecento tra curiosità
e diffidenza

 Nel Portogallo del Cinquecento  tra curiosità e diffidenza  QUO-064
17 marzo 2023
Il 30 gennaio 1574 l’umanista portoghese Damião de Góis venne trovato morto. Un documento racconta che i resti del suo cadavere furono rinvenuti in una locanda: tra le mani Góis teneva ancora un pezzo di carta, bruciato solo in parte; il corpo dell’uomo era invece orrendamente consumato dalle fiamme. La notte precedente, dopo aver congedato i suoi servitori, Damião sarebbe stato colto dal sonno o da un malore e sarebbe caduto nel camino acceso. Un’altra testimonianza colloca la morte di Góis a casa sua e usa il termine suffocatus, che può intendersi come il risultato di un incidente (soffocamento) o di un assassinio (strangolamento). Un ulteriore resoconto, successivo di quasi un secolo rispetto ai fatti, pone la morte di Góis in relazione con l’autodafé che ebbe luogo il 31 gennaio ...

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