17 marzo 2023
Tel Aviv, 17. È stata ancora una giornata convulsa quella vissuta ieri in Israele, dove si sono susseguite nuove manifestazioni contro la contestata riforma giudiziaria proposta dal governo di Benjamin Netanyahu. Da più parti, la normativa è intesa come una minaccia per la democrazia, poiché limita i poteri della Corte suprema. In quello che è stato definito il “Giorno della resistenza”, numerose proteste e cortei hanno avuto luogo a Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa. In alcuni casi si sono verificati scontri con la polizia, mentre i media riferiscono di 21 arresti.
In visita in Germania, intanto, Netanyahu difende la riforma e ribadisce che «Israele ha una giustizia indipendente. Ma una giustizia indipendente non è una giustizia onnipotente». Quanto ai timori per la democrazia, il ...
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