Nella Chiesa tutti hanno

«Chi ha più dignità, nella Chiesa: il vescovo, il sacerdote? No... tutti siamo cristiani al servizio degli altri». Con una lunga aggiunta a braccio al testo della catechesi preparato, Papa Francesco ritorna sulla «questione dell’uguaglianza in dignità» di tutti i battezzati. Nella prima udienza generale dell’undicesimo anno di pontificato, il vescovo di Roma prosegue le riflessioni sulla “passione per l’evangelizzazione” e si interroga su cosa significhi “essere apostoli in una Chiesa apostolica”. Nel farlo, si rivolge direttamente ai fedeli presenti in piazza San Pietro con il suo stile colloquiale, fatto di domande e risposte: «Chi è più importante: la suora o la persona comune; il bambino, il vescovo?» chiede, per poter asserire che «tutti sono uguali, siamo uguali», e che sbaglia chi «un po’ alza il naso». Perché, spiega, «quella non è la vocazione di Gesù», la quale consiste invece nel «servizio», nel «servire gli altri», persino «umiliarti», visto che «questa è la testimonianza degli apostoli».