
11 marzo 2023
Si prefigurano come una sorta di banco di prova della democrazia le elezioni generali in programma in Cambogia nel mese di luglio. Si è concluso in questi giorni, infatti, con una condanna per cospirazione contro lo Stato il controverso processo all’ex vicepresidente del Parlamento e leader dell’opposizione cambogiana Kem Sokha. Lo scorso 3 marzo, dopo un procedimento durato oltre tre anni, il segretario del Partito del riscatto nazionale (Cnrp) è stato condannato a 27 anni di arresti domiciliari e diffidato dalla partecipazione politica. Numerose sono state le reazioni alla sentenza da parte di diplomatici esteri e ong che hanno interpretato il verdetto come politicamente manovrato dal primo ministro Hun Sen. Arrestato già nel settembre 2017, Kem Sokha è ritenuto il più importante esponente ...
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