Mai più tragedie come quella di Cutro

«Rinnovo a tutti il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie»: al termine dell’Angelus domenicale in piazza San Pietro il Papa è tornato con il pensiero alla strage di migranti «avvenuta nelle acque di Cutro, presso Crotone» la settimana precedente. E ha chiesto a gran voce che «i trafficanti di esseri umani siano fermati» e «non continuino a disporre della vita di tanti innocenti! I viaggi della speranza — ha aggiunto — non si trasformino mai più in viaggi della morte!». E «le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici» naufragi, ha concluso auspicando «che il Signore ci dia la forza di capire e di piangere». Assicurando la propria vicinanza spirituale alle «numerose vittime», ai loro familiari e ai sopravvissuti, Francesco ha inoltre ringraziato la popolazione locale e le istituzioni «per la solidarietà e l’accoglienza».