· Città del Vaticano ·

I saluti
Per la Giornata internazionale dell’8 marzo

Donne costruttrici
di una società più umana

 Donne costruttrici di una società più umana  QUO-056
08 marzo 2023

Nella Giornata internazionale della donna, Papa Francesco ha rivolto il proprio pensiero «a tutte le donne» ringraziandole «per l’impegno a costruire una società più umana, mediante la loro capacità di cogliere la realtà con sguardo creativo e cuore tenero». Perché, ha spiegato, «questo è un privilegio solo delle donne!». Lo ha detto dopo la catechesi, salutando i gruppi presenti in piazza San Pietro e ricordando anche il popolo ucraino che soffre per la guerra. L’udienza si è conclusa quindi con il canto del Pater Noster e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i pellegrini di Roveredo in Svizzera, di Annecy, di Ajaccio e di Porto Vecchio.

Fratelli e sorelle, invochiamo lo Spirito Santo, perché questa Quaresima sia un tempo favorevole per rivitalizzare il nostro dinamismo missionario rendendo gioiosamente servizio al Vangelo e all’umanità.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai partecipanti alla Conferenza di Wilton Park e ai vari gruppi provenienti da Inghilterra, Danimarca, Svizzera e Stati Uniti d’America. Con fervidi auguri che questa Quaresima sia per voi e per le vostre famiglie un tempo di grazia e di rinnovamento spirituale, invoco su tutti la gioia e la pace del Signore Gesù.

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, in questo Tempo di Quaresima accogliamo l’invito della Chiesa alla conversione e alla penitenza, per poter annunciare con gioia il Vangelo al mondo. Il Signore vi accompagni sempre con la sua grazia.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. En este tiempo de cuaresma, como Pueblo de Dios que peregrina en el desierto, pidamos al Señor que nos ayude a vivir fielmente nuestra vocación de bautizados y a encontrar nuevos caminos para evangelizar. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Cari pellegrini di lingua portoghese, in particolare i fedeli brasiliani della parrocchia Madonna Aparecida, di Serrania: un fraterno saluto a tutti voi! Nel compiere questo pellegrinaggio, Dio vi benedica con un coraggio grande per abbracciare quotidianamente la vostra croce e con un vivo anelito di santità per illuminare di speranza la croce degli altri. Conto sulle vostre preghiere per me. Buon cammino di Quaresima!

Saluto i fedeli di lingua araba. Risalire all’amore del Padre e alla missione del Figlio e dello Spirito Santo ci porta a riconoscere la gratuità del dono della pienezza di vita alla quale siamo chiamati, dono per il quale lodiamo e ringraziamo Dio. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i polacchi. Durante la Quaresima, nelle vostre parrocchie e comunità pastorali si stanno svolgendo dei ritiri spirituali. Possano essere un momento di riflessione sulla qualità della vostra umanità e del vostro cristianesimo per portare frutti di bene, anche in favore delle persone che accogliete nel vostro Paese, specialmente gli ucraini. Vi benedico di cuore.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i sacerdoti di Amalfi-Cava dei Tirreni e quelli della Basilicata, esortandoli a essere pastori secondo il Cuore di Gesù. Saluto e ringrazio le parrocchie qui presenti, specialmente quelle di Maria Santissima Immacolata in San Giorgio Jonico e San Giovanni Bosco in Potenza. Accolgo con gioia i ragazzi della Cresima della parrocchia Maria Assunta ad Nives in Isola di Capo Rizzuto, incoraggiandoli nel loro percorso di formazione cristiana. Saluto altresì i Militari dell’Aeronautica di Brindisi. Nella Giornata Internazionale della donna, penso a tutte le donne: le ringrazio per l’impegno a costruire una società più umana, mediante la loro capacità di cogliere la realtà con sguardo creativo e cuore tenero. Questo è un privilegio solo delle donne! Una benedizione particolare per tutte le donne presenti in piazza. E un applauso alle donne! Se lo meritano!

Il mio pensiero va infine, come di consueto ai malati, agli anziani, agli sposi novelli e ai giovani, in particolare agli studenti del Liceo di Paola e agli scolari di Monte Romano. In questi giorni di Quaresima, camminate ancor più coraggiosamente sulle orme di Cristo, cercando di imitarne l’umiltà e la fedeltà alla volontà divina. E, per favore, cari fratelli e sorelle, non dimentichiamo il dolore del martoriato popolo ucraino, soffre tanto… abbiamolo sempre presente nei nostri cuori e nelle nostre preghiere.

A tutti la mia benedizione.