04 marzo 2023
Se con un medesimo oggetto riusciamo a sentire musica, scrivere messaggi, leggere il giornale, vedere film, giocare rilassandoci, scattare e condividere fotografie, gestire l’agenda, prenotare un panino e videochiamarci con i parenti in Australia, è perché abbiamo trovato un unico modo con cui riusciamo a codificare (quasi) tutto. La digitalizzazione dei dati permette infatti di memorizzare oggetti e processi in termini di 0 e 1, un’infinita sequenza di acceso e spento con cui funzionano i processori che abitano il nostro cellulare, la nostra auto e a breve anche il nostro frigorifero. Finalmente un linguaggio universale? Dai tempi della torre di Babele, i tentativi dell’omologazione culturale sono destinati all’insuccesso. A Pentecoste succede il contrario: tutti capiscono, ognuno nella propria lingua. Sapremo usare i ...
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