Orsanmichele a Firenze

28 febbraio 2023
Le tracce, all’interno, sono ancora visibili: uno staio colmo di grano scolpito sopra una piccola porta ricorda l’origine della Loggia, le bocchette ancora aperte sui pilastri raccontano i gesti di chi riempiva i sacchi di cereali con l’ausilio della forza di gravità, attingendo dai depositi del primo piano, quando l’edificio di Orsanmichele era un magazzino, e non ancora una chiesa. E non ancora un museo. Prima ancora, in questo luogo posto nel cuore più antico di Firenze, arrivavano lana e lino grezzi destinati a essere filati, tessuti e regalati ai poveri sotto forma di coperte e vestiti.
Un edificio dall’identità multipla, diremmo adesso, un palinsesto di pietra ricco di riscritture e di cancellature, stratificazioni e testimonianze di diverse destinazioni d’uso che racconta secoli di storia. E apre una finestra ...
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