
25 febbraio 2023
Paolo Bizzeti, vicario apostolico di Anatolia, è rientrato ieri in Italia dalle città più colpite dal terremoto nella sua diocesi. «Purtroppo la situazione che ho potuto constatare con i miei occhi è ancora molto grave. Principalmente perché la terra non si è ancora stabilizzata. Lunedì sera due nuove scosse e anche ieri, dopo le 5, un’altra ancora: tutte superiori al 6° grado. Ci siamo illusi di essere già nella pur non facile condizione del post terremoto, mentre ora dobbiamo dire che siamo ancora nel terremoto. Questo ha delle conseguenze molto pesanti anche sulla condizione di resistenza psicologica della popolazione.
Oltre, ovviamente, alle condizioni materiali. A Iskenderun ormai da 18 giorni non arriva acqua e le persone non possono lavarsi. Ugualmente ad Antiochia ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati