Un tedesco iraniano condannato a morte
da Teheran

Teheran , 22. Come «leader» del gruppo «Tondar», si apprestava «a condurre 23 attacchi terroristici dopo essere riuscito a metterne a segno cinque». È l’accusa con cui un tedesco iraniano di 67 anni, Djamshid Sharmahd, è stato condannato a morte in Iran. A comunicare la sentenza, ripresa dalla tv di Teheran, una nota del dipartimento di Giustizia della capitale: l’uomo, «vissuto negli Stati Uniti», sarebbe stato riconosciuto colpevole di «legami» con i servizi segreti di Washington e di altri Paesi. In particolare, secondo l’accusa Sharmahd avrebbe diretto la detonazione di una bomba durante una cerimonia religiosa a Shiraz nel 2008, che provocò 14 morti, e l’esplosione al santuario del padre della rivoluzione islamica, l’ayatollah Rohollah Khomeini. ...