Le proteste in Perú
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21 febbraio 2023
«Il Perú sta attraversando il momento di maggiore violenza sociale di questo secolo: il Parlamento non ha accettato le elezioni anticipate proposte dalla popolazione e non vuole arrendersi mentre in strada continuano le proteste». Il professore Deyvi Astudillo, sacerdote gesuita, docente di sociologia e studioso della realtà peruviana, sintetizza così quanto sta avvenendo in queste settimane nel paese sudamericano. Una situazione difficile che ha provocato disordini sociali e morti, continua il sacerdote, secondo cui a pagare sono i poveri delle periferie. L’ondata di proteste è iniziata quando il Congresso ha rimosso Pedro Castillo, un insegnante eletto presidente il 28 luglio 2021, destituito il 7 dicembre 2022 per aver tentato un colpo di stato. Attualmente sta scontando la custodia cautelare. ...
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