
18 febbraio 2023
Alla fine arriveremo davanti a Dio con una sacca piena di moneta falsa (le nostre buone azioni nella vita). Ma, dal fondo, tireremo fuori una foto, quella del Nazareno e diremo all’Onnipotente Padre che ci giudica: «Questo è mio fratello, Signore, e non mi rinnegherà».
Mons. Giovanni Cesare Pagazzi, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione racconta ai partecipanti della giornata di studi “Sono forse io il custode di mio fratello”, al cinema Trosi di Roma, l’insegnamento di speranza che solo l’esperienza dell’essere fratelli — e fratelli in competizione — suggerisce all’uomo. Non è stata solo una relazione, ma più un dialogo familiare con una platea di volontari, operatori, famiglie unite nell’associazione “il Chicco”, nata nell’81 per la cura dei fratelli fragili, affidati a fratelli ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati