
11 febbraio 2023
Ha suscitato non poca sorpresa la nota rilasciata dal ministero dell’Energia indiano lo scorso 30 gennaio, la quale prevede che tutte le 173 centrali elettriche impieganti combustibili fossili rimangano attive a pieno regime fino al 2030. La decisione del ministero, adottata dietro il parere del suo organo consultivo, l’Autorità centrale per l’elettricità (Cea), appare infatti in netto contrasto con le più recenti delibere di Nuova Dehli in tema di risorse energetiche.
Negli ultimi anni, il governo di Narendra Modi ha intrapreso diverse iniziative mirate a ridurre le elevate emissioni di anidride carbonica (CO2) del Paese, che nel 2021 hanno raggiunto l’impressionante quota di 2,71 miliardi di tonnellate. Nel 2017 l’India ha messo fuori legge l’utilizzo del “coke petrolifero” o “petcoke”, un carbone ottenuto dalla ...
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