
09 febbraio 2023
«Mi chiamo Ludovik Lamani. Sono nato il 23 agosto del 1956 a Valona, una città sulla costa ionica dell’Albania. Sono l’unico figlio di Durim e Kristina Lamani, che, ahimè, non so che fine abbiano fatto. Condizione attuale: prigioniero politico. Altezza: 184 cm. Corporatura: quattro ossa. Peso: da definire. (…) Idee: azzerate. Voglia di combattere: a mille».
Tirana, 1985. Nell’Albania comunista, a pochi mesi dalla scomparsa del dittatore Enver Hoxha, la figlia adolescente di un importante membro del Partito viene trovata impiccata in casa. Secondo Ludovik Lamani, il detective assegnato al caso, nell’apparente suicidio di Albertina Basha però qualcosa non torna. Intanto una coppia di rom denuncia la scomparsa del nipote di 9 anni, e casualmente Lamani scopre che la sparizione del bambino non è un ...
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