· Città del Vaticano ·

I saluti ai fedeli
La preghiera per le vittime del devastante sisma

Solidarietà
per Turchia e Siria

 Solidarietà  per Turchia e Siria  QUO-032
08 febbraio 2023

Commosso, Papa Francesco ha pregato per la Turchia e la Siria per la “devastante calamità” che le ha colpite lunedì scorso, esprimendo vicinanza, incoraggiamento e solidarietà alle popolazioni messe in ginocchio dal terremoto. Il suo appello è riecheggiato nell’Aula Paolo vi al termine della catechesi, durante i saluti ai gruppi di fedeli presenti. Il Pontefice ha anche ricordato il dramma della guerra in Ucraina, l’odierna ricorrenza liturgica di santa Giuseppina Bakhita, patrona delle vittime della tratta di esseri umani, e quella della Beata Vergine di Lourdes, che si celebra l’11 febbraio, Giornata mondiale del malato. Infine l’udienza generale si è conclusa con il canto del “Pater noster” e la benedizione.

Saluto cordialmente le persone di lingua francese in particolare i giovani venuti dalla Francia, dal Belgio e i pellegrini del Camerun.

Fratelli e sorelle, preghiamo perché nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sud Sudan possano aprirsi strade nuove di perdono e di comunione, e germoglino in tutta l’Africa semi di amore, di giustizia e di pace.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente a quelli provenienti da Inghilterra e Stati Uniti d’America. Rivolgo un saluto particolare ai numerosi gruppi di giovani studenti presenti. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore Gesù. Dio vi benedica!

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua tedesca. Oggi la Chiesa celebra la memoria della santa sudanese Giuseppina Bakhita, la cui testimonianza di vita ci riempie di speranza cristiana. Confidando nella sua intercessione, preghiamo per un futuro di giustizia e di pace per i nostri fratelli e sorelle in Africa.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española, en particular a los que han venido de Chile. Encomendemos a las víctimas y a los afectados por los incendios en esta querida nación. Les pido también que recemos por nuestros hermanos y hermanas del continente africano — especialmente por la República Democrática del Congo y Sudán del Sur —, para que Dios los guíe por sendas de amor, de justicia y de paz. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua portoghese. Vi auguro di portare sempre nel cuore l’amore di Gesù e la preghiera al Padre celeste per tutti i suoi figli, specialmente per quanti non hanno pace. Su di voi e sulle vostre famiglie, scenda la benedizione di Dio!

Saluto i fedeli di lingua araba. Vi invito ad impegnarvi nella vostra terra, nella vostra patria, nella vostra storia, a non perdere mai la speranza. E ad essere fedeli alla chiamata di Dio: essere il sale della terra e la luce del mondo. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male.

Saluto cordialmente tutti i polacchi. Sabato 11 febbraio, memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes, si celebrerà la Giornata Mondiale del Malato. Ricordiamo nella preghiera i nostri cari malati perché siano circondati da affetto e siano assicurate loro le cure sanitarie e l’accompagnamento spirituale. Preghiamo anche per gli operatori sanitari e per tutti quelli che si prendono cura degli infermi. Vi benedico di cuore!

Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra. Preghiamo insieme perché questi nostri fratelli e sorelle possano andare avanti, superando questa tragedia, e chiediamo alla Madonna che li protegga: “Ave Maria...”.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto la Delegazione della Fiaccola Benedettina, l’Associazione di Infermieri ospedalieri, l’Istituto Suore Sacramentine di Cesano Maderno, la Banda musicale di Fiano Romano, che già si è fatta sentire durante l’udienza; e poi continuate a suonare...

Non dimentichiamo la sofferenza del popolo ucraino, così martoriato: con questo freddo, senza luce, senza riscaldamento, e in guerra.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. Siamo nella Novena in preparazione alla memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes, che ricorrerà sabato prossimo 11 febbraio. Invoco su di voi la protezione della Vergine Immacolata, affinché vi conservi sempre un cuore gioioso e vi sostenga nel cammino della vita.

A tutti la mia benedizione.